La mia favola - KissIccAkisS

Così finisce la storia di un amore., Originale

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KissIccAkisS
view post Posted on 15/9/2012, 01:01




Così finisce la storia di un amore.

E tu ragazzina eri troppo stupida per capire. Troppo ingenua per lasciarti amare. Troppo debole per avere il coraggio di continuare ad andare avanti insieme a lui.
Rimangono nascoste le cose che non gli hai detto, dietro sottili veli le si vedono offuscate, eppure ancora rimangono. Esistono e lui ne sente i contorni sotto le dita. Non sa il perché, prova ad immaginarlo e lo osserva lì, davanti a lui.
Troppe le scuse che hai macchinato nelle ore passate a sfuggirgli, inutili ed effimere. Sono sotto i suoi stessi occhi le vere motivazioni e tu rimani codarda, troppo per dirgliele a chiare lettere.
Nemmeno tu sai quello che stai facendo e probabilmente non lo hai mai saputo, non è così?
Sciocca ragazzina.
Perché diavolo stai piangendo? Né dolorose né veritiere le lacrime che ti scendono copiose giù dalle guance. Fermale, perché non fanno altro che aumentare le tue menzogne. Non sei dispiaciuta per lui, mai lo sei stata e non lo sarai ora, non certo per quello che gli stai facendo. Lo sei per te stessa dunque. Ci stai già ripensando e vuoi tornare indietro?
Cinque anni sono passati sotto i tuoi costanti lamenti, cinque anni lui ti ha tenute strette le mani. Non ci sarà più per te. Si assicurerà di non esserci; gli hai fatto così tanto male. E forse ti sembrerà dura la sentenza con cui ti ha detto addio, ma le parole più dolci non mascherano le verità che si cela sotto di esse. Almeno lui ha la forza di dirtela senza virtuosismi arroganti come quelli di cui ti sei servita tu.
“Non odiarmi” gli hai detto e non chiesto. Tu non hai mai sentito il bisogno di chiedere nulla. E d'ora in avanti ti butterai in ginocchio e pregherai il mondo per ridarti la felicità, ma non la avrai dalle sue mani. Né il suo ricordo ti accompagnerà. Tu, tu stessa ti sei negata questo diritto.
Avevi forse creduto che l'avresti scampata? Che sarebbe andato tutto bene? Non lo hai mai conosciuto davvero, ti eri sempre preoccupata di averlo al tuo fianco e non l'hai mai capito. Non ti interessava.
Sciocca, ingenua, debole ragazzina.
Lui aveva davvero imparato a fidarsi di te, gli era costato un pezzo della sua anima e tu l'hai buttata via.
Indegna ragazzina.
Ti offendono le sue parole, ti colpiscono in quello che credi essere il tuo orgoglio. Nemmeno sai cosa sia, ma ne hai sentito così tante volte il significato che sei sicura faccia parte anche di te.
E lui ti ascoltava, infinita la pazienza con cui lo faceva, non ne aveva mai avuta per nessuno. Era lì per te, sempre. I tuoi desideri: erano tanti, sciocchi come la loro detentrice, lui li ascoltava e li racchiudeva dentro di sé. Ma anche il tuo uomo non era perfetto e non aveva la voglia di soddisfarli tutti, perché avrebbe dovuto, quando nemmeno aveva la possibilità di averne uno per se stesso? Glielo hai sempre impedito.
Gli hai tagliato le ali, non curandoti ti tenergliele semplicemente strette per poi lasciarle andare una volta ogni tanto. Hai stroncato le radici e te lo sei tenuto stretto come il serpente che sei. Tu non sei mai stata in grado di volare con le tue forze e, ferma nella convinzione di poter fare unicamente le stesse esperienze, non gli hai mai accordato il permesso di poterlo fare lui soltanto. Mi chiedo se avranno la speranza per ricrescere.
Lo hai così maledettamente distrutto. Lo facevi a pezzi sempre, continuamente e, scarsa la tua premura, lo rimettevi insieme un pezzo alla volta. Si è lasciato torturare lentamente per tutto questo tempo, perché ormai lui era sicuro. Sapeva del vostro futuro, non lo aveva programmato e non ne sentiva il bisogno di farlo, lo vedeva già là.
Non era un castello in aria, lui non era un sognatore, era reale. E tu lo hai lasciato sgretolarsi un'ultima volta, te ne sei andata prima di raccoglierne i pezzi e lo hai lasciato così. Un compito che non sarà possibile eseguire ad altri per molto tempo. Ci hai costretti a guardare la sua sofferenza senza la possibilità di essergli d'aiuto.
Maledetta ragazzina.


Se potessi maledirti, credimi, lo farei. Ma nemmeno io riuscirei ad arrivare a tanto.
Ci sei riuscita, sai? Ci hai ingannati tutti, me compresa. Ed è per questo che sono io ad inveirmi contro, non avrei dovuto credere alle tue canzoni di sirena, non avrei dovuto cedere. Mi hai concesso di vederlo felice, di saperlo innamorato. Ed io ero piena di una gioia infinita per lui.
Poi lo hai ucciso ed io non ho la forza per riportarlo in vita.
No, non credo di avere il diritto di biasimarti, infondo sei solo questo: una ragazzina.

Così finisce la storia di un amore.
 
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